domenica 28 marzo 2010

Dr. Folk's "Le Lolite Viola"

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(Vicky Pollard Anyone?)

"Io non capisco le adolescenti. Giunto alla soglia dei trent’anni –l’età per cui un qualunque essere femminile in tempesta ormonale si sente il dovere di darti del lei, e di soppesarti quasi fossi figo come Marlon Brando pre-obesità, ma puzzassi già un po’ di bara- osservo queste creature che sbocciano alla vita e all’amore come un entomologo farebbe nei confronti di un qualunque insetto.
Stamane sedevo sul Pullman che mi portava al bar di Mariuccia, a Pirri-city (e chi non conosce Mariuccia, o Pirri, si informi. E’ una splendida isola del dolce a prezzi stracciati, una Macondo calorica e irrinunciabile). Durante il viaggio guardavo questi insetti, le Lolite sarde e brune che dovrebbero mandare in visibilio gli Humbert Humbert di qualunque estrazione sociale e anagrafica…

Maddechè! Il mio animo da entomologo ha rivolto i propri occhi verso un branco di imenotteri dotati di ciglia svolazzanti, seni acerbi come nespole, capelli improbabili e animo imbelle.


Erano quattro ragazzine: una Giapponese, di quelle affilate dai millenni di carestia e malaria che tormentarono i suoi avi; una Criceta, un pietoso incrocio fra Platinette e un Winter White che mai si sia applicato al passatempo aerobico della ruota. C’era poi unu Pibitziri, una superflua cavalletta, rinsecchita e aspra come un tacco ogliastrino; nera come il carbone e pettinata come una qualsiasi Lady GaGa. Infine lei- l’Anonima: una di quelle ragazzine così insignificanti che persino i genitori stentano a identificare: probabilmente la riconoscono per via delle scarpe istoriate di cuoricini glitterati, delle mani dalle unghie mangiucchiate e corrose; o per la semplice abitudine di vederla consumare i pasti e occupare il bagno ad ore prestabilite, dentro casa.

Vestivano tutte e quattro di viola: dal tenue lilla al pervinca fluorescente, sembravano delle inconsapevoli SabineGuzzanti. Dal tenore dei discorsi, era però chiaro che, per loro, l’antiberlusconismo non era meno astruso di un lavoro, o di un pensiero coerente.


La frase più ricorrente era il MATAGAZZU, misteriosa formula che, presso queste giovani discepole del fard color mattone, indica un robusto e irrevocabile dissenso verso le ultime pubblicazioni scientifiche divulgate dall’illustrissima rivista Cioè, e rese di pubblico dominio dall’eccelsa divulgatrice Maria De Filippi.

Con buona pace di Humbert Humbert, osservare la Criceta e su Pibitziri masticare dissensi protervi a suon di MATAGAZZU ha distrutto in me (peraltro devoto a femminee bellezze ragionevolmente adulte e perciò non costituenti reato) qualsiasi sogno Lolitiano.


I piccoli insetti viola gridavano in maniera gioiosa e sguaiata futili dissensi e pietose allusioni su un qualunque Nicolas Putzolu, Brendan Arixi o Todd Piludu facente parte del loro implume orizzonte ormonale.
La più scatenata era la Criceta. Occhi minuscoli bistrati come una sciantosa da avanspettacolo, tuta in felpa viola -la cui cerniera invocava pietà sotto il rorido peso di mammelle colossali e ventre da cassaforte di merendine-, biascicava con una boccuccia a cuore lucida di mirtillo un frusto pensiero, oscillante fra Nicolas Putzolu e Il-controllore…
Forse il misterioso giovanotto fa il controllore, forse le paga le multe per i viaggi alla portoghese; forse il suo giovane cervello, già corroso dalle potentissime fragranze di wafer alla vaniglia che la circondavano (o che gridavano vendetta dal suo stomaco iperbolico) non riusciva a gestire due pensieri in contemporanea: l’estro verso il giovane dal nome improbabile (verosimilmente dotato di isolotto sul cranio e brufoli sul mento) e il pietoso fatto di viaggiare senza biglietto…

Un inciso. Io pure stamani viaggiavo senza biglietto. Eppure, sarà per l’età ormai adulta, sarà per i neuroni prossimi al collasso, ho sempre tenuto Caterina Murino o le mie fiamme momentanee ben distanti dalle lamentele sul non aver acquistato un titolo di viaggio, ecco.


La Giapponese assentiva incantata, a suon di MINCA scanditi con incalzante ritmo di bolero: forse era una formula apotropaica tramandatale dagli avi per scongiurare la fame, forse un desiderio inconscio e già prepotente, la cui sola proclamazione contribuiva a renderla ancor più riarsa e prosciugata, accanto al superfluo e accondiscendente Pibitziri.
L’Anonima, dal canto suo, spiava dal finestrino le tracce di una qualunque identità potesse appartenerle, anche solo in prestito…
Occhi tristi, cerchietto fiorato da mediocre principessa delle favole, il trucco cercava di starle aggrappato alla faccia, quasi consapevole dell’insignificante anatomia cui era stato destinato, con l’impossibile incarico di far RICORDARE quel visino già scialbo. Non so se dicesse qualcosa, ma il suo parlare si confondeva col rumore delle ruote sull’asfalto, il cigolio dei pannelli in plexiglas.

Certe anime, forse, si votano al silenzio per non saper che altro fare.


… Ecco Mariuccia, la mia meta. Scendo, con piglio sicuro, mentre la Criceta e su Pibitziri mi scrutano: forse puzzo più di bara che di Marlon Brando, certo mi giudicano vecchio per i loro giovani anni. Forse sospettano che il mio animo da entomologo abbia sezionato i loro discorsi, il loro abbigliamento, le facce in trasformazione che dovranno, un giorno, abituarsi a pensare capire e decidere.

Quel che non riescono ad afferrare, perché le adolescenti son convinte del proprio fascino (e su questa protervia costruiscono un effimero impero che dura fino alla maggiore età) è che la loro innocua e divertita sguaiatezza ha ucciso, per una mattina, il pensiero e l’ideale di una qualunque Lolita possa sorridere dalle pagine di Nabokov, anche solo per ribadire l’allegro e imperituro fascino della giovinezza.
"

Dr.Folk



Sardo verace, esperto di folklore isolano, abile illustratore/caricaturista (tutto il suo entourage, i colleghi ma anche illustri sconosciuti sono potenziali vittime delle sue pungenti matite) nonchè scrittore, poeta e blogger, Dr. Folk, classe 1980, ci regala un punto di vista divertente e, nel contempo serissimo, delle tendenze adolescenziali. Come potrei non essere d'accordo con lui? In tempi non sospetti diedi un parere analogo sulle tragiche derive dell'odierno teenager.
Fra i tanti impegni, Mr.Folk si occupa del progetto Didakè nell'ambito del sito gentedisardegna.it con Alessandro Spiga (il suo spazio web qui), giovane fotografo sulcitano di cui traduce in versi le suggestioni visive.

Intanto, se vi piace la poesia, date un'occhiata al suo blog "Lo Strano Tzilleri": noi ci auguriamo di rincontrarlo presto, dietro il poeta c'è un dark-side sarDorialista niente male, vi pare?
Velvetuzi

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venerdì 26 marzo 2010

CLOSER TO YOUR CLOSET: How Would You Dress For Armageddon? Miss F. Knows It!

DATI ANAGRAFICI
NOME: Flaviana
COGNOME: Boni
ETA’: 22
LAVORO: Studio Giurisprudenza anche se sto pensando di cambiare indirizzo

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1. IL TUO STILE
Non ho un vero e proprio stile, compro di tutto e indosso quello che in quel determinato momento mi ispira di più, una cosa è sicura: adoro gli abiti e soprattutto gli accessori particolari!

2.I TUOI 5 CAPI PREFERITI
- Leggings neri in pelle
- Blazer e giacche di ogni colore, modello e tessuto
- Abiti dai colori sgargianti
- Shorts a vita alta
- Bluse di seta

3.LE TUE SCARPE PREFERITE
- Work Boots neri
- Zeppe di vernice nera
- Desert Boots

4. 3 DO’S
- Osare
- Abbinare con cura, anche il viola e il rosso se si vuole, purchè sia fatto bene
- Rispettare le proporzioni quando si sceglie un outfits

5. 3 DONT’S
- Mai tutto in tinta: Spezzare!
- Non strafare, in un look ci deve essere sempre armonia
- Non omologarsi

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6. 3 STILISTI/DESIGNERS CHE AMI
- Sonia Rykiel
- Moschino
- Chanel

7. ULTIMO ALBUM ASCOLTATO
Kings of Leon - Aha Shake Heartbreak

8. ULTIMO FILM VISTO
Lost vale?!

9. ULTIMO LIBRO LETTO
10 piccoli indiani di agatha christie

10. ULTIMO WEBSITE VISITATO
http://www.trunkarchive.com/

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Blog nuovo di pacca, grande passione per moda e fotografia e degna rappresentante della bellezza mediterranea, a 'sto giro la coraggiosa che ci fa entrare nel suo armadio è l'autrice di Dress Up for Armageddon Flaviana Boni.
Noi, oltre a seguire il sovracitato blog adoriamo il suo photostream Flickr, in cui, fra le altre cose, raccoglie suggestive e coloratissime foto dei suoi viaggi... Benvenuta fra i sarDorialisti Miss F.!
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mercoledì 24 marzo 2010

In Denim We Trust

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Le foto SarDorialiste relative all'iniziativa "In Denim We Trust" che vede protagonisti nella giornata di oggi vari fashion blogger italiani (ebbene si, ci sono anche dei signori maschietti. E meno male!) sono state scattate da Francesca Cavallet che, oltre ad essere una carissima amica, è una giovine e talentuosa fotografa in procinto di aprire un suo spazio web grazie al quale potremo ammirare i suoi lavori.
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Io, per me, ho capito che gli stylist si divertono più delle modelle e che mi sembra che l'obiettivo della macchina fotografica mi rubi l'anima, prova evidente delle mie origini indiane.
(Cazzate. Un pò mi diverto a farmi fotografare (anche se mi divertirei di più se avessi le sembianze di Alessandra Ambrosio) e rompo pure le balle. Sono stata anche tentata di lanciare il cellulare in testa a qualcuno a caso per avere un momento-Naomi.)
Vi informo inoltre che è previsto uno shooting che vedrà protagoniste la sottoscritta e Nostal_chic per il quale abbiamo già stilato il rider, ovvero la lista di richieste per il backstage: Nostal vuole delle mandorle tostate, tutti i film di Molly Ringwald, una tv anni'80 e una poltrona Frau, mentre io voglio due pacchi di Master Crumble da mangiare lisci come se non ci fosse un domani, dei dvd con la prima e la seconda stagione di Masters Of Horror e un sosia di Roberto Calderoli da picchiare nei momenti di isteria/tensione/puro divertimento.
Converrete che siamo più convenienti di Jennifer Lopez e Mariah Carey.
Velvetuzi
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(All Pics By Francesca Cavallet)

Qui di seguito la lista dei partecipanti all'evento "In Denim We Trust", enjoy!

http://thescentofobsession.blogspot.com
http://missvelvetbow.blogspot.com
http://le4stagioni.style.it
http://mytruessence.style.it
www.borntorunway.com
http://fashionlove-s.blogspot.com
http://starbucksandchanel255.blogspot.com
http://iwannalooklikesienna.blogspot.com
http://shampalove.blogspot.com
www.gabriellemaison.blogspot.com
http://ogniricciouncapriccio88.blogspot.com

www.egoefilo.wordpress.com
http://alessandrasfashion.blogspot.com
http://thesinuouselegance.blogspot.com
http://lostiledestijl.blogspot.com
www.shopaholiche.com
http://www.ciambelleagogo.splinder.com
www.modeinitaly.blogspot.com
http://voguette-themissinglink.blogspot.com
http://thegirlwiththerednose.blogspot.com/
http://angelaswardrobe.blogspot.com/
http://fashiondollshouse.blogspot.com/
http://thechicblonde.blogspot.com/
http://ssshopaholic.blogspot.com/
http://simpleglamourgirl.blogspot.com/
http://chiaradeanna.blogspot.com/
http://www.stefaniarocks.com/
http://www.mod-a.com/modablog/
http://del-autrecotedumiroir.blogspot.com
http://annazigliotto.blogspot.com
http://superfluamente.blogspot.com/
http://gisnotforgucci.blogspot.com/
http://lidlstyle.wordpress.com/
http://ciarlott.blogspot.com/
http://fashionoffdutyblog.blogspot.com/
http://7heuresdumat.blogspot.com/
http://fashiontrotter.blogspot.com
http://www.jeveronique.com
http://princesspam.iobloggo.com
http://dressupfor.blogspot.com/
http://shonwer.blogspot.com/
http://fashionlovehappiness.blogspot.com/
www.barbielaura.com
http://alessiastyle.blogspot.com
http://thebrandnewcandy.blogspot.com/
http://factorystyle.blogspot.com/
http://violacomesincolours.blogspot.com
http://whenwoody.blogspot.com/
http://theminetteissue.blogspot.com/
http://itismartina.blogspot.com/
http://alicevr.blogspot.com
http://biscottidicioccolato.blogspot.com/
http://mixthismatchthat.blogspot.com
http://nelmioangolino.wordpress.com/
www.guady.splinder.com
http://mode-moi-selle.blogspot.com/
http://www.lightstealerwear.blogspot.com
http://carmen5closet.blogspot.com/
http://quaintrelleboulevards.blogspot.com
http://theblondiestales.blogspot.com/
http://www.punkieshoes.blogspot.com/
www.pensieriinstandby.blogspot.com
http://tuzifashiontips.wordpress.com
www.ioleinfashion.blogspot.com
http://vyrtuosa.giovani.it/
http://missfefe89.blogspot.com
www.ladymarianworld.blogspot.com
http://student-flair.blogspot.com/
http://www.bibinwonderland.it
http://ireneccloset.blogspot.com
http://pilloledimoda.blogspot.com
http://aliciotta82.blogspot.com/
www.livinginmyshoes.com
http://penny-stylenotes.blogspot.com
http://iliveinmyshoes-federica.blogspot.com/
http://diaryofacoffeeaddicted.blogspot.com/
http://bbby.wordpress.com
http://www.mod-a.com/modablog/
http://WWW.SI-OUX.COM
www.this-is-me-then.com
http://latruccheria.blogspot.com/
http://thecurlystyle.blogspot.com/
http://armoniaetcetera.blogspot.com/
http://stilestilestile.blogspot.com/
http://www.bailing.splinder.com/
http://rano83.blogspot.com/
http://agonlpagliaio.blogspot.com/
http://alessiastyle.blogspot.com
http://rikinablog.blogspot.com/
http://cleopatrawasblondeinside.blogspot.com/
http://www.youhavetodigoutyourself.blogspot.com/
http://themaidenbrunette.blogspot.com/
http://nelloesposito.blogspot.com/
http://www.federicabulletsandbutterflies.blogspot.com/
http://tabitabita.blogspot.com/
http://vickyswonderland.blogspot.com
http://ilikemylongbrownhair.blogspot.com/
http://carriesdiary.wordpress.com/
http://pussysboots.blogspot.com/
http://fashionthrowmyblueeyes.blogspot.com/
http://rockandfiocc.blogspot.com
http://thechicattitude.blogspot.com/
http://glamouranswers.blogspot.com/
http://coccolamente.blogspot.com/
http://aestheticvocation.blogspot.com/
http://alyinmodernland.blogspot.com
http://sardorialist.blogspot.com/
http://itsmyfashionworld.blogspot.com/
http://katy-caterina.blogspot.com/
http://laprincipersadelforum.blogspot.com/
http://www.rossettocioccolato.blogspot.com/
http://teatimedamsbunbury.blogspot.com
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www.coopstyle.com
http://myfashioncake.blogspot.com/
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http://lisasecrets.style.it
http://reportsofavelvetrose.blogspot.com
http://theglamsideoflife.wordpress.com
http://www.pursesandi.com

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martedì 23 marzo 2010

Denim Is Coming

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(Photo By Francesca Cavallet)

Are You Ready?
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lunedì 22 marzo 2010

Tutta La Verità Sull'Incombente Minaccia Dei Clogs

La bella stagione porta fiori, sole e calore umano (e per me, spero, cOlore umano datosi la mia attuale nuance verdastra).
Fra i doni del periodo annoveriamo però anche afa, zanzare, incidenza maggiore di casi di salmonella e fashion trend pericolosi.
La mia preoccupazione principale in fatto di proposte S/S2010 allucinanti si focalizza sui famigerati CLOGS.
I CLOGS.
Qualcuno sa di cosa parlo: potremmo descriverli come calzature alte di foggia campagnola dall'atmosfera danese, ma preferisco chiarire subito ciò di cui si parla: ZOCCOLACCI.
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Ebbene, Karl Lagerfield, nel defilè Chanel relativo alla collezione S/S2010, peraltro gradevole, decide di lanciare il mood camporella-chic con un ambientazione burino-miliardaria in cui fra balle di fieno e Lara Stone e Freja Beha che si coricano Baptiste Giacoboni in passerella, sfilano applicazioni in pizzo, bouclè, gonne a corolla, mezzi guantini in pelle e loro: gli ZOCCOLACCI.



Queste calzature che speravo venissero considerate dal mercato come un simpatico divertissemente Lagerfieldiano che "Oddìo, sono tanto suggestivi ma dimentichamoceli." mi si sono poi parate davanti durante una delle mie incursioni da Zara facendomi sillogisticamente dedurre che:
-Zara ha copiato i clogs
-Tutti vanno da Zara
-Tutti avranno i clogs
Ecco cari amici, questa evenienza (probabilmente annoverata fra le simpatiche disgrazie descritte nell'Apocalisse di San Giovanni) deve essere scongiurata al pari del ritorno di Lindsay Lohan da Ungaro o di un nuovo film di Muccino.
Infatti solo lo 0,2% della popolazione mondiale può indossare tali calzature e tale percentuale può essere ridotta a tre categorie:

Modelle Professioniste
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Ragazze Molto Carine E Molto Magre
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Contadinelle Olandesi
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Cosa accadrebbe se una persona normale indossasse i clogs? Catastrofi! Abbinamenti sbagliati! Culi bassi! Cosce ingrossate da misteriosi effetti ottici! Look che nelle intenzioni si ispiravano ad Alexa Chung e nella realtà ricordano i braccianti agricoli nel ventennio fascista (anche se, vi dirò, mia nonna faceva la bracciante agricola nel ventennio fascista ed era vestita molto meglio)! Scivoloni sul selciato!
Senza contare che, se abbinati ai calzini e indossati da creature non annoverate nelle 3 categorie autorizzate sopra, potrebbero portare gli osservatori del funesto abbinamento ad alterazioni psichiche tali da far compiere loro gesti inconsulti come guardare un edizione qualsiasi di Studio Aperto.
Ora, ognuna di noi si faccia un esame di coscienza e si chieda quanto veramente ami gli zoccolacci: abbastanza da mettere a rischio il futuro estetico dell'umanità? E se gli alieni ci osservassero? Vogliamo farci vedere caracollanti sui clogs di Topshop? Vogliamo che dicano di noi "In quel pianeta le donne hanno gli zoccoli?".
Non mi pare proprio.
Ci sono tante calzature graziose che ci guardano dalle vetrine e che potremmo trascurare in favore di un rigurgito agreste, tanti stiletti, ballerine, sandali, ankle boots, kitten heels e compagnia bella che già soffrono abbastanza per il fatto di ritrovarsi negli scaffali vicino ai clogs (che, rimanga fra noi,si dice eruttino,sputino per terra e cantino a voce alta canzoni di Vasco Rossi).
Non fatelo.
Se non siete parte di una categoria autorizzata astenetevi.
Io mi asterrò: tengo molto al parere degli alieni.

Velvetuzi

(Alexa Chung photo by Hanneli Mustaparta)
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giovedì 18 marzo 2010

So dreamy! It's just like a garden__

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Smarties
http://www.fluidr.com/photos/smartiesonme
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mercoledì 17 marzo 2010

CLOSER TO YOUR CLOSET: Nathalie di My Floor Is Red.

Nome: Nathalie
Cognome: Maggiori
Età: fra poco 22
Lavoro: studentessa universitaria di Giurisprudenza

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1. IL TUO STILE
Dipende dai momenti, ma in generale romantico e boho-chic.

2.I TUOI 5 CAPI PREFERITI
- Trench
-Skinny jeans
-Giacca in pelle
-Waterfall cardigan
-Abito floreale

3. LE TUE SCARPE PREFERITE
-Sandal marroni alti con tacco in legno
-Stivaletti beige scamosciati con zeppa
-Over knee boots neri

4. 3 DO’S
-Semplicità
-Essere naturali e a proprio agio

-Dettagli che fanno la differenza

5. 3 DONT’S
-Abbinamenti forzati
-Seguire ciecamente i diktat
-Non far apparire l'outfit troppo studiato (anche se lo è!)

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6. 3 STILISTI/DESIGNERS CHE AMI
-Hannah McGibbon
-Stefano Pilati
-Karl Lagerfeld

7. ULTIMO ALBUM ASCOLTATO
Ultimamente ascolto sempre la colonna sonora di Eddie Vedder per "Into the Wild"

8. ULTIMO FILM VISTO
"Espiazione"

9. ULTIMO LIBRO LETTO
Diritto commerciale del Campobasso, vale? Altrimenti "Dialoghi con Leucò" - Cesare Pavese

10. ULTIMO WEBSITE VISITATO

www.thecherryblossomgirl.com

www.theoutnet.com


www.ebay.it

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Avevo in mente da tempo di chiedere all'adorabile Nathalie di My Floor Is Red di partecipare al nostro spazio Closer To Your Closet.
Il suo blog, composto prevalentemente dai suoi outfit, riesce nel difficile intento di non sconfinare mai nell'autoreferenzialità sterile giacchè il suo buon gusto, sia nella scelta delle mise che dell'ambientazione fotografica, rende i suoi post sempre misurati ed eleganti.
Noi di SarDorialist auguriamo a Nathalie il successo che si merita e , personalmente, spero davvero di vederla sui front-row delle fashion week perchè il suo My Floor Is Red è un blog che non ha qualitativamente nulla da invidiare alle teste di serie fashion-bloggeristiche internazionali.

Magari, cara Nathalie, i prossimi catwalk di Chloé li vedi live, chi lo sa!
Noi facciamo il tifo per te...
Velvetuzi


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lunedì 15 marzo 2010

Set higher standards of coolness with Jennifer Herrema

SarDorialist ha le sue icone.
Tutti abbiamo bisogno di icone e chi lo nega è bugiardo.
Io personalmente rigetto i dogmi, per cui certe plastificazioni Audrey Hepburniane non incontrano il mio favore (le plastificazioni, non Audrey in sè, che seppe essere più di un tubino nero Givenchy ma che viene ricordata da orde di teenagers infoiate solo per quello).
Pian piano le icone si sporcano ed ecco spuntare come funghi cloni di Kate Moss, la quale mi piace, ha un suo filtro personale apprezzabile, ma, e mi spiace per le orde di fa(n)shioniste da lei folgorate , non si è inventata proprio niente in fatto di rock-chick style.
Vado a presentarvi, per chi già non la conoscesse (i sarDorialisti sono dei drittoni, lo so!), Jennifer Herrema.

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Vi ricorda qualcuno? Oh, a me si! Mi ricorda manipoli di bloggers/trendsetters cadute di peso nel girone "I'm a rocker, now! Karl/Marc watch me!" con l'unica differenza che lei era già lì da un pò. Io, per me, credo che lo stile non racchiuda solo l'outfit ma anche l'Idea e che si debba avere roba buona nello stereo quando ci si veste (Mixare cose diverse va bene. Il pop va bene. Credere che l'ultimo dei Kings Of Leon sia figo no.) ed è un piacere poter dire "Ehi Alison Mosshart, so di chi hai il poster!".

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La signorina Herrema fondò con Neil Hagerty, suo fidanzato agli esordi (marito in seguito), alla veneranda età di 16 anni, i Royal Trux. Lui veniva dai Pussy Galore di Jon Spencer (band in cui militava anche la mia adorata Cristina "My husband's hot but I'm hotter" Martinez!) e insieme a Jennifer diedero vita ad una band killer, i Royal Trux appunto (piccolo consiglio se non bazzicate spesso queste contrade: io ho iniziato da "Cats And Dogs", disco registrato in post-rehab, ancora non sono in grado di reggere "Twin Infinitives", sono una ragazza piena di limiti che cerca di camminare nella strada della conoscenza: siate comprensivi voi beefhart-iani all'ascolto!).

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Insomma, la nostra non stava lì a fare ammenda per un pippotto di cocaina: si dava direttamente all'eroina col maritino. E' orrendo, è tragico, è infinitamente malsano, ma è sempre meglio che sentire le parole di Alessandro Meluzzi a Mattino5, se volete la mia opinione.
Insomma, dopo la chiusura del capitolo Royal Trux, la Jennifer, ragazza operosa, mi si da ad un nuovo progetto chiamato RTX, espone i suoi artwork in alcuni importanti musei, scrive per Vice e Dazed&Confused (ciao Jefferson!), si fa fotografare da Steven Meisel per una campagna di Calvin Klein (ma anche H&M ed Henry Duarte) e compare in "Southlander".
Ora ditemi, come si fa a non volerle bene?

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Velvetuzi
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mercoledì 10 marzo 2010

Let's get physical__ I wanna get physical

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SuperIperStraFederica
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domenica 7 marzo 2010

He's a rock and roll man__

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Carlo
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sabato 6 marzo 2010

La Signora Camicia__

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Tra le poche novità stimolanti la mia curiosità nostalgica direi che la Signora Camicia è una di queste. Che sia in jeans (possibilmente dalle tonalità chiare) o in seta, il vero protagonista è il colletto. Si presenta basso e a punta, e andrà rigorosamente abbottonato sino al collo. L’ormai sputtanto ritorno alla camicia in denim, quasi sta riducendo il mio entusiasmo per un suo possibile acquisto, sono in overdose visiva, manca poco e ritroverò articoli a riguardo pure nei depliant dell’Auchan. Un’alternativa possibile potrebbe essere la scelta di altri tessuti dalle varie tonalità (sabbia, celeste, marrone). Ora, prima di cominciare a risparmiare sul chinotto dell’uscita del sabato pomeriggio,provate ad aprire l’armadio di vostra madre, potreste trovarvi il pezzo cult di questa primavera estate, il tutto a zero impatto borsellino__

Nostal_chic

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giovedì 4 marzo 2010

Ecchilavrebbemaidetto?

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L'outfit fiorellato targato The SarDorialist nell'ambito dell'iniziativa Flower Bomb è stato selezionato da cosmopolitan.it nell'articolo "Fioriscono Le Blogger" della sezione moda del sito (per vederlo cliccate qui).
Noi ce le suoniamo e ce le cantiamo in barba al fatto che per corrompere i fashion editor cosmopolitani a suon di cestini contenenti chilate di bottarga, zafferano di San Gavino e pardulas come se piovesse, ci siamo ridotte sul lastrico.
Scherzi a parte grazie mille per averci scelte, ne siamo lusingate!

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martedì 2 marzo 2010

Spettinando sulla sabbia__

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Spettiné
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