lunedì 31 gennaio 2011

SarDorialinks: Monday sucks but we're in this together.



Avete presente il blog delle Malvestite (we love you Betty Moore!)? Una giornalista tiene nota, al contrario, di donne vestite meglio (talora in collaborazione con un'illustratrice di nome Anne Johnston Albert). Iwanttobeher

Il backstage della cover di Gennaio di Vogue US con Natalie. Oh Natalie. Behindthescenes

Il 2010 è passato da un mese. Guardarsi indietro a volte non fa male, soprattutto se lo si fa guardando le foto più significative. (Non vale se il guardarsi indietro per voi significa sfondarsi di barattolino sammontana alla panna cotta piangendo sulle foto del vostro ex). Bigpicture1 Bigpicture2 Bigpicture3

Martin Usborne, un fotografo londinese che fa cose interessanti, ha ritratto dei cani lasciati dentro le macchine dai proprietari. Ne è venuta fuori una bella sequenza. MartinUsborne

Dopo "Homemade is best" abbiamo un pò la fissa delle foto degli ingredienti... Letitdough

James Mollison è famoso per la bella serie "Where Children Sleep" realizzata per Fabrica ma osservando i suoi lavori siamo stati colpiti anche da "James and other apes" Jamesandother

Non vi consiglieremo di seguire i progetti di Current Tv, sappiamo che già lo fate perchè siete dei tipetti ok. Ci permettiamo però di segnalarvene uno che magari vi dirà di più sull'uso e l'importanza degli animali nel fashion business. Forse agire eticamente al 100% è impossibile ma informarsi è doveroso e le scelte sono libere solo se consapevoli, signora mia. CurrentTvAnimaliEModa

Avete un gatto? Al gatto è permesso l'accesso in camera da letto? Anche quando non siete soli? Bene, sappiate che lui si fa una certa idea di voi. Siete stati avvertiti. Catswatchingyouhavingsex

Gente minuscola intorno a voi. Non erano allucinazioni indotte dal curioso mix di M&M's e agnello ai carciofi di ieri sera. MysteriousLittlePeopleHardatWorkandatPlay

Velvetuzi





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martedì 25 gennaio 2011

S'io fossi un Simpson

L'ispirazione per gli outfit, pensavo durante una pausa caffè in cui la macchinetta si è ciucciata il mio resto, non può provenire dalla tv perchè, lo sapete, le donne non sono frequentemente vestite nei palinsesti italiani e quando lo sono, salvo rarissimi casi, fanno schifo ai cani.
Non possiamo fare affidamento nemmeno sul gusto(?) dei fashion blog italiani, dicevo tra me e me mentre con garbata simpatia prendevo a calci il retro della suddetta macchinetta del caffè, questi, difatti, ci propinano quotidianamente degli outfit urendi, salvo qualche isola felice, tanto che le poche volte che do uno sguardo ad alcuni post abbastanza mainstream lo faccio per realizzare cosa io NON DEBBA MAI INDOSSARE.
Ci sono poi le solite fashion icon, da Olivia Palermo alle redattrici di mensili modaioli cò le bbborchie, da gente che si è infilata sacchi di iuta da cui fuoriescono le atroci Lita di Jeffrey Campbell a modelle di massa intrinseca trascurabile dal punto di vista matematico che indossano gonnelloni a fiori e gilet di peluche che a loro stanno bene ma a noi, lo dico sempre, mah, vabbè, non so.
Io ho voluto scegliere i Simpson.
Si sbaglia meno e hanno fatto anche il porno per cui siamo a posto.
Particolari sciccherie mi sono state ispirate dai miei personaggi preferiti: Barney Gumble e Cletus Spuckler.
Perchè io valgo.


HOMER

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lunedì 17 gennaio 2011

I Golden Globes 2011: Nessuno si è vestito dai cinesi. Dicheno.

Ogni tanto noi di The SarDorialist ci lanciamo in improbabili revisioni critiche fashion. C'è tutto un lavorìo di stylist, parrucchieri e make up artist dietro le dive che nemmeno vi immaginate, sempre meno però di quello dietro il look del nostro fidanzatissimo premier prima della registrazione dei suoi videomessaggi rivelatori.
Solo per farvi un esempio vi diciamo che al CERN hanno misurato l'intero quantitativo di fondotinta liquido hd usato dalle celebrities ai Globes stabilendo le litrate ottenute non sufficienti nemmeno a coprire l'esclusivo metraggio quadro complessivo monoauricolare del premier.
Sono cose.

Veniamo ai nostri SarDorialist Globes Awards, assegnati per categorie.

QUITE WHITE Award
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Questo premio, riservato alle star che hanno scelto colori tenui, se l'aggiudica un trio di attrici di tv show di successo (Glee e Gossip Girl per un pubblico giovanile e Ghost Whisperer per un target che condivide anche la lettura di Confidenze e Oggi quando intervistano i medium che parlano co li mortacci).
Leighton Meester (Burberry Prorsum), nonostante un pattern rischiosamente simile a quello del foglio adesivo del piano di lavoro della mia cucina, risulta politically correct eccezion fatta per lo spacco su stacco di coscia (più evidente in movimento). Peccato per l'eccessivo plateau gioiello che fa un pò uscita estiva al dj set notturno dello stabilimento balneare "Sora Cecilia".
Dianna Agron (J.Mendel) è graziosa assai e Jennifer Love Hewitt (Romona Keveza) con questo corpetto sfarfallante ci piace: non indossa la 36 e vabbè, si deve ammazzare? Un corpetto sfarfallante e vai che ce n'è!

ONCE YOU TRY BLACK Award
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So che il nero è considerato un colore un pò noioso dai critici cattivi del red carpet ma è sempre posh e adeguato. Le preferite sono Piper Perabo (Oscar De La Renta), Jessalyn Gilsig, la moglie di Mister Schuester di Glee (David Meister) ed Eva Longoria, fresca di separazione da quello scemo allampanato di un cestista che le ha messo le corna e che andrebbe frustato con la coda a sirenetta di quel Zac Posen.

NONPIANGERESALAMEDAICAPELLIVERDERAME Award
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Nuance di verde a più non posso quest'anno. Selezionate da nnnoi per vvvoi: Mila Kunis in Vera Wang monospalla color smeraldo, una Catherine Zeta Jones raggiante per la guarigione del marito (Go Michael Go!) che indossa un Monique Lhuillier che pare fatto di costosissimi carciofi couture e, dulcis in fundo, una evergnocca Angelina Jolie che sdrammatizza quella ciofeca di film veneziano con Johnny Depp con un Atelier Versace rubato nella roulotte-camerino di Joan Collins sul set di Dynasty. Rendetevi conto amisci!

PRETTY IN PINK Award
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Questo colore romantico ha graziato le membra di tre belle donne: la nostra adorata Natalie Portman con bambino a bordo (Viktor&Rolf), un'elegantissima Emma Stone (Calvin Klein Collection) la cui scelta è stata criticata da molti (eretici) e Claire Danes (Calvin Klein Collection) che approviamo in toto.

VA VA VOOM EEESAGGERATA Award
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Per la serie "Sono uscita di casa così com'ero" ecco Olivia Wilde (Marchesa) che decide di vestirsi da Barbie Luce Di Stelle Dark Version e Christina Hendrix (Romona Keveza) che, nonostante il rosso-tappeto e il fiorellone sulla spalla, si porta a casa il nostro Award perchè anche Steve Wonder si girerebbe a guardarle l'ambaradan. Menzione speciale a Sofia Vergara (Vera Wang) che c'insegna cos'è un corpo a clessidra. Eeessaggerate (ma promosse, sia ben chiaro...)!!!

PER IL ROTTO DELLA CUFFIA Award
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In questa categoria annoveriamo le scelte che possono sembrare discutibili ma che tutto sommato sono più WIN (51%) che FAIL (49%).
Julianne Hough (ballerina di DWTS) indossa un Marchesa il cui collo è stato rubato dal vecchio set romano di Cleopatra ma, forse per intercessione del Nume Tutelare LizTayloriano, ci convince.
Kyra Sedgwick (Emilio Pucci) ha un abito dallo scollo non memorabile che però viene corretto dal suo inesauribile fascino (Kevin Bacon è un uomo fortunello) e da un meraviglioso giallo saturo.
Sandra Bullock (Jenny Packham) è discutibile ma l'abito mi piace. Non so perchè. Non lo so proprio. Prendetelo per buono.

MA'NDO VAI "Basic Edition" Award
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Queste ragazze non ci sono piaciute tanto: migliaia di dollari in vestiti (anche se imprestati) e forse avrebbero fatto meglio ad andare ai saldi di Topshop. La più poveraccia di tutte è Christina Aguilera, che Superqueen (sua grande fan), ci perdoni! L'Aguilera ha buttato le orride extension con le quali usava girare e si è anche fatta pettinare, gliene diamo atto, ma oramai con questa storia del Burlesque non ci si accorge che o si è precise al millimetro con le scelte di look oppure più che deriva boudoir mi pare tanto una deriva casa chiusa a prezzi popolari.
Michelle Williams volgare non lo è per niente e, anche se bocciamo il Valentino floreale ispirato a Fiorellino Giramondo, non riusciamo a non volerle del bene.
Halle Berry invece sembra aver chiesto in prestito il vestito a Nina Senicar per l'inaugurazione di una discoteca milanese, orrore vero, e la cosa ci fa male perchè in genere Nina Ricci ci piace.

MA'NDO VAI "Battesimo Terrone Edition" Award
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Cose turpi.
Cose urende.
Heidi Klum (Marc Jacobs) che si arrotola in una bancarella di foulard e ruba le scarpe a Mariana, una trans amica mia; Julianne Moore che tenta di non essere figa e prende un Lanvin che Alber Elbaz ha disegnato in preda alla stessa sbronza durante la quale ha partorito (dal colon) la deprecabile cafonata nota come Lanven Per Eiccenem e, last but not least, Gabourey Sidibe (Marc Bouwer) il cui malvagio stylist l'ha coperta con le tende della parruccheria "L'Alcova Delle Chiome" di Jean Paul Petzeu, il coiffeur di Barbusi.

TRUCCO E PARRUCCO Award
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Si aggiudicano il TRUCCO E PARRUCCO Award Angelina Jolie sempre ineccepibilmente truccata, Mila Kunis con un updo elegante ma sexy, Dianna Agron con le ciglia finte più carine del West, Eva Longoria con smokey e labbra nude e Christina Hendricks in total look Nars.

Prossima review di look prevista: La Sagra Del Muggine a Teulada.
Stay tuned!

Velvetuzi




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sabato 1 gennaio 2011

Let's bravely face this new year!

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The SarDorialist vi augura che il 2011 sia foriero di salute, amore, coraggio e ciò che troppo spesso è merce rara: una bella botta de culo! Vi vogliamo bene disgraziati!

The SarDorialist wishes you a new year full of good health, love, courage and a thing that's too often missing... a ton of very good luck! We love you pranksters!

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