The SarDorialist fa la review dei vestitini delle signore presenti alla soirée, scientemente divisi in categorie: arraffate gli avanzi dell'uovo di Pasqua, strizzate gli occhi come quando ai matrimoni osservate con occhio radiografico la mise della testimone di lei, leggete e fateci sapere se siete d'accordo.
Ne abbiamo per tutte ne abbiamo, mannaggiannoi.
BIANCO E NERO: COSI', PER NON SBAGLIARE
PLAIN BLACK
Qui abbiamo (da sinistra) Zoe Saldana in Calvin Klein (che classe!), Rosario Dawson in Diane Von Furstemberg (il rigore del corpetto è mitigato dalle paillettes total black e dalla schiena nuda, ah, foxy lady!) e l'Alice In Wonderland di Burton, Mia Wasikowska in Thakoon: gonna fifty e scollo flirty. (Fifty/Flirty, ma quande ne so, quante ne so.).
(Quante eh?)
(Tutte inutili peraltro!)
DARK FROU-FROU
A sinistra c'è l'inossidabile Demi Moore in Prabal Gurung con cappellino Philip Treacy. No, seriamente, Signor Barman, qualsiasi cosa abbia preso la signora, ne prepari uno anche a me.
Poi, per ragioni di corazon (è mediterranea, è nata con i peli, mangia cibo solido), vai di pollici in su anche per Penelope Cruz in Oscar de La Renta e con Oscar De La Renta (tutto sorridente dietro di lei).
La terza signora è Christina Ricci in pieno Wednesday Adams revival. Ha infatti scelto di indossare un Zac Posen gothic chic-cheggiante e in linea con il mood dell'artista celebrato durante la serata: dark si, ma pure divertente, McQueeniano!
BASIC WITH A TWIST
Avete riconosciuto Shalom Harlow? La supertop indossava un Marchesa assurdo e bellissimo controllata a breve distanza da Georgina Chapman, la designer (la ragazza mora che osserva l'orlo dietro di lei). Solo un appunto cara Shalom: la farfallina in testa... Insomma, mi hai capita, no?
Al centro Ashley Olsen, la mia Olsen preferita, con un Dior Haute Couture vintage. Bellissimo. Un consiglio alla piccola milionaria bionda: quelle Pigalle di Louboutin tesoro mio ti vanno larghissime. Dentro ci puoi andare a vivere: due scaffali Ikea, un abat-jour di Semeraro, un materasso e chi t'ammazza. Almeno due numeri in meno Ashley. Dai. Forza che gna'a famo.
Poi c'è Diane Krueger in Jason Wu.
Non dico niente su Diane Krueger dite? Sta bene porca miseria ladra. Sta sempre bene, sempre bellina, mi da quasi fastidio.
LADIES IN WHITE
Prima e su tutte Lelee Sobieski in Vionnet, piacevolissima sorpresa, non sapevo nemmeno fosse invitata ma eccola qui vestita da una delle maison che preferisco. Il make up non le rende giustizia ma, a parte questo, la ragazza fa strike. Tiè.
Poi c'è Florence Welch che, per me, sarebbe out di per sè ma mi costringe ad apprezzare il suo look usando uno sporco trucco: si veste YSL e si fa accompagnare da Stefano Pilati. Non ho scelta, devo lodarne il gusto. (Flory, cara, pettinati e truccati in grazia di Dio, ti prego, così truccata da tipa struccata e pettinata da tipa spettinata mi fai venire voglia di venir lì, in pigiama, e prenderti a pappine sul collo. Sei sopravvalutata come poche. Ecco, l'ho detto.).
La terza signora, in Vera Wang, è una star della tv americana che si chiama La La Vazquez e che, pur rischiando l'effetto bomboniera, porta a casa il risultato. (In realtà l'ho messa là perchè qualcosa mi dice che La La poteva far peggio...)
COLORI (FREDDI)
E chi l'avrebbe mai creso? Madonna ritrova allure e un abito appropriato alla sua età indossando una creazione Stella McCartney assolutamente deliziosa che, insieme al make up old-hollywoodiano sofisticato, ci fa (quasi) dimenticare di quando, accompagnata da un'imbarazzata Lola in minigonna, si è presentata in mutande al party degli Oscar di Vanity Fair. W Madonna.
Mi piace anche il blu supersaturo del vestito (sempre Stella McCartney) di Eva Mendes, abbinato ad una cinta dorata e gioielli vintage (orecchini anni '60 e bracciale in oro e diamanti Fred Leighton datato 1940).
La terza è l'attrice Ginnifer Goodwin che ha scelto una creazione...Topshop! E si piazza fra le meglio vestite! Completano lo styling una collana d'impatto, il taglio pixie (non sembra una sedicenne?) e il make-up colorato ma chic.
COLORI (CALDI)
Fra le adepte di Riccardo Tisci per Givenchy (Marina Abramovich e Maria Carla Boscono, quest'ultima in un Haute Couture indossabile solo da una modella con la sua classe) spiccava Liv Tyler in bianco e giallo fluo (dietro s'intravede Riccardo Tisci, al quale ricordo che se volesse è ancora in tempo per
-occuparsi del mio styling per la prima serata della festa patronale di San Pietro in Giugno
-vestirmi per la mia soirée di sabato prossimo alla Pizzeria Sciuè Sciuè
-scoprire dentro di sè un' eterosessualissima pulsione a diventare un mio fidanzato
Fatti sentire Richy! Chiamami! Addebitami la chiamata, no problem!).
Per la sezione"Oggi Gnocca" ecco nella foto centrale, Lara Stone in Calvin Klein che, mica scema, s'è maritata con David Walliams, un attore comico bravo ma piacente.
Nell'ultima foto, in rosa firmato Louis Vuitton, Isabel Lucas. Il vestito è molto carino ma lei è chiaramente in stato comatoso. Qualcuno chiami il 118 e le prenda i parametri. C'è un medico al MET? Tesoro, svegliati! Toglietele il monile dal capo, sta chiaramente entrando in conflitto con l'attività elettrica neuronale! Isabel, fiorellino, get well soon!
E' LA STAMPA BABY
Lo sapete, le rondinelle di Miu Miu non sono mai state un trend troppo simpatico per me; quando però ho visto Michelle Williams in Miu Miu nero (che taglio morbido, che eleganza, che tessuto!)e con gli uccelletti trendy (la scorsa Estate) color bronzo e il make up in nuance non ho potuto fare a meno di gradire. Ebbrava Michelle!
La seconda è l'attrice di Modern Family Sofia Vergara in Carolina Herrera. Sono consapevole che la sua promozione fra le mejo vestite del MET potrebbe generare dissenso (la mano sul fianco e l'attitude da Bella Figheira a cui tutti urlano "Ehi, mamacita!" non sono esattamente roba da Haute Couture) ma i volumi dell'abito rispettano la forma a clessidra della nostra chica latina senza involgarirla. E' curvy chic, vivaddio!
Emma Stone, che ha appena finito le riprese del nuovo "Spiderman" (si sentiva la mancanza di un altro Uomo Ragno probabilmente...) mi piace sempre. Fu criticata per la mise dei Golden Globe 2011, qualcuno la definì sciatta e slavata, io invece approvai totalmente la scelta del suo stylist di non mandarla sul Red Carpet vestita da sgallettata come altre giovani colleghe. Emma ripropone un Alber Elbaz (indossò un Lanvin anche ai Bafta Awards) che, Lanvenpereiccenem a parte, rimane uno dei pochi stilisti del quale indosserei qualsiasi creazione. Menzione speciale al team di make up artists della Nars che ha scelto per lei un rossetto coraggioso che rende giustizia al suo incarnato e illumina i toni del vestito.
SHINY HAPPY PEOPLE
Le tre signore dall'ispirazione scintillante sono Gwyneth Paltrow e Naomi Watts, entrambe in Stella McCartney e Renee Zeelweger in Carolina Herrera. Tutte quarantenni. Tutte più fiche di una ventenne media.
MCQUEEN GIRLS
Alcune invitate hanno reso omaggio ad Alexander McQueen indossando le sue creazioni. Sarah Jessica Parker, amica dello stilista, indossa un bijou Fall 2005 per il quale farei follie (tipo far finta di gradire l'ultima canzone di Jovanotti, brrrr, mi piace proprio quel vestito!).
Salma Hayek, bonona che non è altra, ha scelto un modello della Precollezione estiva del 2011 e Karen Elson, Iddio ce la conservi intonsa, indossa un abito della collezione estiva del 2004.
Anche Raquel Zimmerman, in pieno mood Black Swan, indossa McQueen (modello AW 2011). Coco Rocha indossa un abito della precollezione invernale 2011 e poi ci sono io la mattina alle sei e mezza quando metto su la mok...Ah, no, è Gisele Bundchen con un modello PreAW2011. Ci si confonde facilmente ma vi rivelo un trucco: lei è quella senza le ciabatte in pile e io sono quella senza il conto in banca.
GIRLS GONE BAD: LE PEGGIO COSE DELLA SERATINA
TROPPA ROBBA
Ecco, fra le bocciate mettiamo queste ragazze che hanno arrotondato per eccesso la lor voglia di stupire.
Sforando platealmente.
Fergie indossa un Marchesa. Ora, non so se sia entrata nel loop del matrimonio reale e non ne sia più uscita ma devo concordare con Superqueen quando, nel suo post sul MET, ricorda alla cantante che non è il giorno del suo matrimonio.
La seconda è Keri Hilson in Prabal Gurung. Lasciamo perdere il fatto che sulla gonna siano esplose le 350 bomboniere dello sposalizio di mio cugino Santino ma la ricrescita nera la dobbiamo citare. Keri, se hai bisogno ti fisso un appuntamento da Barbara Hairstyle, tutto si sistema cara, nel frattempo indossa un cappellino e non presentarti agli eventi mondani, per favore.
La terza è Christina Hendricks in Carolina Herrera. Christina Hendricks è una gnocca da competizione e, in genere, l'adoro ma guardate l'abito. Avete presente la parte di stagnola a contatto con la pasta al forno della domenica? Ecco.
Poi c'è Jenny From The Block in Gucci. Qualcosa le sta germogliando sulle spalle, mi ricorda uno degli episodi di Creepshow, nella fattispecie "La Solitaria Morte di Jordy Verrill" con uno Stephen King che si trasformava in un cespuglio dopo aver toccato un meteorite. Certo, J.Lo a contatto col meteorite rimarrebbe illesa e trasformerebbe lui in uno zircone sprigionante glitter e ombretti Mac ma tant'è. Quell'abito non va bene Jenny, sembri una colata di pelati. Però sei sempre bellissima, mica lo nego!
TRAGEDIE IN ROSSO (O IN ROSA FLUO)
Kristen Stewart.
Ciao Kristen, io ho visto solo il primo Twilight e faceva cagare cara Kristen e tu lo sai bene, ecco perchè non hai voglia di andare agli eventi, ti si legge in faccia: "Non fotografatemi o riconosceranno che sono la tipa che s'innamora del vampiro che al sole s'empie di paillettes". Kristen, piccola amica, staccando il sipario del Teatro Comunale di Acquacadda e avvolgendotelo addosso non risolverai la situazione. Nemmeno se il sipario è stato disegnato da Proenza Schouler.
La seconda è Emily Browning che, vuoi il pizzo rosso, vuoi l'hairstyle, vuoi la lunghezza, ci ricorda che Marc Jacobs porta gli anni '90 ner core e che con questi revival stiamo lievemente esagerando.
Poi c'è Mary Kate Olsen che, a giudicare dal vestito (che pure è un Givenchy vintage), è arrivata alla soirée leggendo le mani al prossimo, lanciando tarocchi su ogni superficie piana e, memore della lezione dell'indimenticata Cloris Brosca, si è prodigata più volte in beffarde risate dopo aver esclamato: "LA LUNA NERA". Forse lo stylist ha bisogno di una vacanza Mary Kate.
Brooklyn Decker invece indossa un Michael Kors, bello, per carità, ma forse un pò troppo StabiloBoss-eggiante.
CHI LE HA FATTE ENTRARE?
Rihanna. La treccia che parte dalle treccioline, l'abito troppo aderente in pizzo nero (eppure è Stella McCartney, in genere mai volgare), le scarpe indefinibili (sono delle Balota di Louboutin, inappropriate all'evento). Non so formulare una frase sulla mise di Rihanna, la sua treccia mi obnubila.
La seconda è Jessica Szhor, l'inutile Vanessa di Gossip Girl, che ha clamorosamente confuso il MET Gala col Mojito Party della discoteca "Stardust" di Chivasso. Purtroppo non trovo altri aggettivi, oltre a "merdose", con cui definire le scarpe. Non so, aiutatemi.
Poi c'è Alexa. Alexa è bella come il sole e simpatica e cool e tutto e avere le gambe fini è meraviglioso, beata te, davvero, però durante eventi così eleganti magari le gambine con attaccati gli scarpini neri col plateau di Frankestein, magari ripeto, coprile.
VELVETUZI, FAI TANTO LA SPIRITOSA, MA TU COSA AVRESTI INDOSSATO?
Amici maliziosi, ve lo dirò: sarei stata indecisissima sulla collezione ma risoluta sul designer: avrei indossato un Alexander McQueen senza ombra di dubbio. Avrei alla fine optato per questo modello della SS2008, collezione dedicata all'amica Isabella Blow, allora recentemente scomparsa. Per le scarpe avrei scelto delle Sling-back Tribtoo Pumps di YSL (non le classiche). Sono una fan di Louboutin ma la suola rossa, il suo trademark, pur sexy e gradevole, sarebbe stato troppo riconoscibile. Avrei poi sfoggiato una pochette McQueen, un make up simile e un updo con delle pretese di sciccheria finto-distratta.
Ovviamente, vestita in siffatto modo, sarei prima andata a spingere giù dalle scale Florence and The Machine, avrei assaltato il buffet e mi sarei poi recata, come mio solito, dal caddozzone per il panino con salsiccia e cipolle che chiude con una ventata di simpatia le mie serate eleganti.
Se mi voleste invitare ad eventi chic mandatemi pure una mail!
Vi bacio
PS
Grazie ai vecchi e nuovi amici che ci hanno tenuto compagnia durante il live-blogging del Royal Wedding! Faremo qualcosa di simile in futuro... Se vi va di unirvi a noi abbiamo la pagina facebook, l'account twitter e un isterico tumblr!
devo dire che mi trovo d'accordo su tutto!
RispondiEliminaAlexa è sempre gnocca, l'uotfit carino ma effettivamente inadatto all'occasione.
Vabbè... la perdono solo perchè è una gnoccona!
Strpitoso davvero il Marchesa di Shalom! mi sono piaciute molto anche Gwyneth, Liv e SJP!!!
ho chiuso per errore la pagina mentre leggevo il post, ed ho imprecato!
RispondiEliminaIn negozio, mentre una cliente "sminciava" dalla vetrina.
Mitica! Me piasche il post, me piasche quella gran gnoccolona di Gisele che mostra un fisichino nemeno avesse partorito l'anno scorso...
Velvetuzi, mi pare ormai ovvio che tu sia la mia gemella del destino separata alla nascita.
RispondiEliminaFergie e Jennifer Lopez fanno proprio pena, soprattutto con delle donne come Gwyneth Paltrow a così poca distanza che le fa risplendere in tutta la loro burinaggine!
RispondiElimina@Punkie: Quel Marchesa è strepitoso in effetti! :)
RispondiElimina@Ting: Gisele era gnocca anche da incinta...La possino!
@Sarinski: Noi abbiamo più DNA in comune di quanto i nostri genitori ammettano O Donna!
@Burcin: Ma, dico io, non hanno degli stylist??? E chi sono?