The SarDorialist: SARDORIARTISTI: Carlotta Franzini di CARLOTTINALAB

La sua storia
Mi chiamo Carlotta Franzini, nata a Cagliari, ho quasi 24 anni e il mio marchio si chiama Carlottinalab.
Ho iniziato a cucire più o meno quando avevo 15 anni, facendo esperimenti con la macchina da cucire di casa: sono un'autodidatta, ho imparato sopratutto copiando e reinterpretando il lavoro dei grandi.
Effettivamente non c'è stato un momento in cui mi sono detta “ora creo una nuova collezione” il mio lavoro è come un flusso, è un lavoro continuo di ricerca e cambiamenti, ogni pezzo, ogni borsa ogni accessorio ha un po' della creazione precedente e già il seme per quella che sarà la creazione successiva.
Ricordo che la prima fu una borsa di tela bianca con un cuore dipinto a mano, credo sia iniziato tutto con quella borsa...
Successe poi che le borse che realizzavo piacevano anche alle mie amiche così iniziai a cucire borse anche per loro, poi queste borse cominciarono a piacere anche alle amiche delle amiche e così via...
Dopo c'è stata la creazione del blog, la presenza ad alcune manifestazioni come fiere e festival, le pubblicazioni in diversi blog e magazine e così piano piano il CarlottinaLab ha cominciato e continua a crescere.

In cosa consiste esattamente Carlottinalab? Che materiali utilizzi?
Realizzo accessori handmade come borse, astucci, un certo tipo di cerchietti che chiamo i “mettilintesta”, orecchini, cinture, un po' di tutto insomma.
Per adesso nella definizione di CarlottinaLab inserisco sempre “laboratorio portatile” perchè non ha una sede propria, per esempio adesso mi trovo in Spagna da Settembre e mi sono portata tutta l'attrezzatura per poter continuare a cucire ma spero un giorno di poterlo trasformare in un laboratorio stanziale, dopo essere rientrata a Cagliari.
Per quanto riguarda i materiali utilizzo sopratutto la pelle, pelle morbida e colorata ma ho una passione per le stoffe multicolore con stampe vintage, poi c'è l'ecopelle e ho lavorato anche con il feltro e con materiali plastici

Come descriveresti i tuoi lavori?
Sono creazioni colorate, allegre, originali, comode e morbide.

Quali sono i tuoi pezzi preferiti della collezione?

Sicuramente la Audrey Hepburn bag, perchè adoro gli stencil soprattuto quelli con volti di personaggi famosi. Sto progettando da un po' di tempo di creare una linea di borse solo con volti famosi della musica, del cinema e dell'arte: Elvis, Brigitte Bardot, Lisabeth Taylor, Andy Warhol, Bob Marley.
E poi sono anche particolarmente legata al primo "mettilintesta" in feltro.

C’è qualche legame tra le tue creazioni e la cultura locale? Ne sei in qualche modo condizionata?
In Italia l'artigianato è riconosciuto come sinonimo di qualità,la gente conosce bene il valore e l'unicità di un capo, di un accessorio o di un oggetto realizzato a mano.
In Sardegna questo aspetto si nota ancora di più, la gente ama le cose fatte a mano, ama possedere una creazione originale che nessun'altro possiede, non ci piace omologarci, non ci piace essere tutti uguali.
Per questo è piacevole vedere che la gente apprezza il tuo lavoro, aiuta moltissimo e rappresenta una spinta in più per continuare e credere nel tuo progetto.

Qual è il familiare del tuo passato che credi abbia influenzato maggiormente il tuo modo di essere e di vedere il mondo oggi?
Sicuramente nonna Carla, da lei ho preso lo spirito di iniziativa e un po' di sana cocciutaggine.

Ci sono racconti, film, dischi, che hanno particolarmente colpito la tua immaginazione da piccola?
I miei film preferiti di quando ero piccola erano “Chi ha incastrato Roger Rabbit” e i “Goonies” e tra i dischi quelli di mio padre dei Dik Dik e di Mike Patton sopratutto quando cantava “yeeeeh, i tuoi occhi sono fari abbaglianti ed io ci sono davanti...”
No so se questo si riflette nel mio lavoro, sarebbe bello se così fosse!

Quali artisti sardi suggerisci di conoscere?
Il progetto Immaginazione Sardegna, Pinuccio Sciola, e le meravigliose illustrazioni di Tostoini!

Le tue icone
Tra i maggiori stilisti che stimo e a cui faccio riferimento metto Vivienne Westwood, Martin Margiela e Karl Lagerfeld e tra le icone di stile Peggy Guggenheim e poi Nico, John Lennon e chiaramente Marylin Monroe.

Chi vorresti indossasse le tue creazioni?
Vedere le mie creazioni indossate da Ròisìn Murphy (cantante dei Moloko) o da Natasha Khan (Bath For Lashes) sarebbe il massimo.

Da cosa dipende maggiormente la tua estetica?
E' un mix di tutto quello che vedo e che immagino. L'obiettivo finale è sempre realizzare qualcosa che mi rappresenti.

Segui un magazine cartaceo o via web?
Si, mi piace tenermi sempre aggiornata e scoprire cose nuove: Style News, Line, Picame mag,e, quando sono dalla parruchiera, se sono fortunata, trovo qualche copia di Vogue.

Ti occupi di altro?
Si, studio architettura a Cagliari

Collaborazioni passate e presenti.
Agli inizi ho collaborato con Bob Marongiu per una serie di borse disegnate da lui
Ho collaborato già diverse volte con la Omnipel technologies per LINEAPELLE, mostra internazionale che riguarda il settore dei pellami che si svolge a Bologna ogni anno.
E poi ho collaborato con altre artiste per realizzare borse pensate da loro come Mimosa e Punto Giallo Creativo.

Progetti futuri.
Bè chiaramente il mio progetto più grande sarebbe quello di poter continuare a realizzare le mie creazioni cercando di farlo diventare un giorno il mio lavoro.

C'è una domanda che non vi hanno mai fatto, ma a cui vi piacerebbe rispondere?
Si: "A cosa pensi mentre realizzi le tue creazioni?" E la risposta sarebbe che non penso a nulla, metto la musica e mi concentro sul lavoro, il tempo mi scorre addosso senza che me ne accorga.
E' una sensazione meravigliosa.

Dove e come possiamo reperire i tuoi lavori?
Se vi trovate in Spagna e passate per La Coruña il punto vendita CarlottinaLab si trova presso il negozio Peka's World in calle Orzan.156
Se invece vi trovate a Venezia troverete le creazioni CarlottinaLab. Presso Il Graffio, Sestriere Dorsoduro 3186

I tuoi contatti
Il sito ufficiale del CarlottinaLab
Il blog del CarlottinaLab
Il gruppo su Facebook