sabato 6 novembre 2010

Della prima volta che Velvetuzi censurò i commenti.


Cari amici, nemici, firmatari, non firmatari, famosi e non,
mi sento di dovere a chi ci legge una spiegazione sul fatto di aver cancellato alcuni commenti anonimi relativi al post precedente nonchè la decisione, che speravo di non dover mai prendere, di eliminare la possibilità di commentare i post senza firmarli.
Considerando che questo blog è un piccolo spazio in cui bene o male i protagonisti pur sottostando a vari gradi di separazione si conoscono tutti, in maniera ingenua (ora me ne rendo conto), non pensavo si potesse arrivare ad esprimere un proprio pensiero tanto forte nei toni quanto debole nella paternità.
Il mio errore nel consentire massima libertà ai lettori sardorialisti è figlio del mio personalissimo modo di agire. Non sono una persona da cui prendere esempio nella mia vita, non sono una persona troppo gentile nè particolarmente simpatica, il mio senso dell'umorismo sfocia spesso nel sarcasmo e non nascondo il dissenso nei confronti di ciò che non mi piace nemmeno quando la diplomazia potrebbe giocare maggiormente a mio vantaggio. Detto in parole povere coloro che mi stanno sul cazzo sanno benissimo da fonti primarie (ovvero la sottoscritta) sia perchè che quanto (le misurazioni vengono eseguite in Unità Di Misura Internazionali) mi stiano sul cazzo. Questo non fa di me una persona simpatica a tutti, spesso non sto simpatica ai miei stessi amici (chiedere alle amiche di cui non approvo il fidanzato o agli amici di cui non approvo le scelte in fatto di scarpe).
Personalmente se devo comunicare al soggetto X che è un gaggio, montato e che ha dei problemi psichiatrici non mi privo certo dell'estremo piacere di comunicarglielo in prima persona: tali comunicazioni sono spesso correlate di numero di telefono del mio docente di psichiatria, celebre luminare cagliaritano. Dovreste provare: non appena si cita la specializzazione del professore in questione e, con sguardo finto-comprensivo, si comunica la sua bravura nel migliorare casi considerati assai severi, gli occhi dell'interlocutore s'empiono di incredulità, poi di rabbia. Non è l'atteggiamento giusto al 100% il mio e non mi sento di consigliarlo: si può manifestare il dissenso in maniera più diplomatica, lo riconosco. Per ora però, nonostante il mondo pulluli di gente che non gradisco, non mi è mai venuta voglia di esprimere la scarsa stima nutrita per qualcuno in maniera anonima. La mia politica nei confronti del personaggio inviso variano dall'ostentazione sfacciata del disprezzo al totale e sprezzante silenzio.
Sono arrogante e sulla frase arrogante metto la firma.
Quello che avevo da dire sulla faccenda in questione l'ho detta nei commenti del post sottostante. Sono stati eliminati quelli che la protagonista della rubrica riteneva gratuitamente offensivi, mi ha chiesto di farlo e, francamente, ne comprendo le ragioni. Per la cronaca mi ha anche proposto di eliminare anche i complimenti anonimi (per una sorta di "par condicio" suppongo) ma non ne vedo il motivo. Allo stesso modo, critiche costruttive e motivate, non mosse da vicende personali a me (grazie al Cielo) ignote, sarebbero state lasciate.
Mi sono scusata con Valentina a più riprese: io l'ho esposta al "pubblico ludibrio" e pur avendolo fatto ingenuamente (perchè oramai è chiaro che per molti l'anonimato è una prospettiva troppo allettante) è stata una mia responsabilità.
D'ora in poi i commenti saranno accettati solo da utenti registrati, non che questo sia il deterrente più efficace ma è un inizio.
Spero di non dover arrivare a moderare gli interventi, lo spero perchè tengo in buona considerazione la maturità dei sarDorialisti.
Sono spiacente che si sia venuta a creare questa situazione e spero di aver chiarito le ragioni del mio gesto.
Mi auguro che i commentatori anonimi possano trovare il coraggio di valutare l'opzione di esprimere sè stessi in maniera aperta, è il consiglio che mi sento di dar loro. Essere stronzi e non vergognarsene paga anche se si deve rinunciare allo status di tipi tranqui e simpatici-a-tutti.
E se non lo so io che sono una stronza dall'età di 9 mesi (età in cui, poveri i miei, ho iniziato a parlare)!

Stronzamente e censura(ta)mente vostra
Velvetuzi


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6 commenti:

  1. io conosco personalmente velvetuzi e posso dire che è molto gaggia

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  2. Non mi faccio intimidire da chi guida macchine a colore di puffo.
    V.

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  3. approvo! è capitato anche a me di ricevere commenti offensiv sul blog. Finchè offendono me, ci può nahce stare, ma queste offese erano dirette ad una terza persona, quindi l'ho trovato ingiusto.
    Da allora modero i commenti.

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  4. Punkie, fai benissimo... Ammetto che ci sono rimasta un pò male nel dover "porre dei limiti", non pensavo ce ne sarebbe stato bisogno...
    V.

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