domenica 8 aprile 2012

SarDoriartisti: Davide Puggioni, Eticando s'impara...


(Intervista a cura di Nostal_chic)


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Cos’è esattamente Eticando?
Eticando è una bottega, un crocevia dove le persone si incontrano e confrontano.
Proponiamo linee di abbigliamento in fibre naturali e biologiche per uomo donna e bambino, moda etica, artigianato locale ed equosolidale e accessory eco-friendly. L'attività principale è la vendita ma vuole essere anche un punto di incontro attraverso presentazioni di libri, mostre fotografiche o semplicemente attraverso dibattiti sui temi della finanza etica, turismo responsabile etc

Quando nasce?
E' una passione per l'etica e la solidarietà presente da tempo ma sbocciata nell'ottobre del 2010 a Cagliari in Via Iglesias 19, e la lumachina vuole camminare, lenta, lenta...

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Eticando ha partecipato a vari progetti, come la mostra fotografica sull’abbigliamento in fibre naturali e biologiche, ci puoi accennare qualcosa? 
La mostra “Vesti responsabile” è un progetto sviluppato unendo tre professionalità: un fotografo, una bottega e una designer d'interni. Una mostra nata con l'obiettivo di rendere il consumatore più consapevole e attento nelle sue scelte, canalizzando le produzioni equo-solidali e le piccole produzioni indipendenti di sartoria ricercata e ricca di tradizioni; progetti stilistici socialmente responsabili che propongono un consumo critico per una moda sostenibile, senza però trascurare il bello, la qualità, l’innovazione e le tendenze.

Cosa ti ispira nella scelta dei tuoi acquisti?
Sicuramente il gusto legato all'etica, le piccole produzioni locali, la qualità delle materie prime.

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La moda per te è…
Un canale per esprimersi, comunicare, essere! Mi diverte e mi appassiona la ricerca di capi che raccontano storie, di piccole cooperative indiane, di laboratori indipendenti italiani... Mi piace pensare che un capo sia tinto oltre che con il colore (eco naturalmente) con il sapore dell'artigiano.
La serialità non mi piace, preferisco ricercare qualcosa modificandola secondo il mio gusto come l'ultimo cardigan un po' retrò... Gioco con i colori, azzardando forse con gli abbinamenti, lasciando le regole da parte!

Che scarpe indossi in questo momento?
Le fantastiche Ethletic: la scarpa 100% equo-solidale, l'alternativa etica!

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Di cosa hai bisogno per essere felice?
Coltivare le passioni, essere circondato da bella gente, viaggiare

Nella tua dispensa non può mancare?
Cioccolato fondente, the verde, tante spezie!

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Un messaggio urgente da comunicare al mondo?
Pensiamo prima all'altro, staremo meglio tutti!

Tu ti batti per l’artigianato locale ed equosolidale. Che cosa significa nella vita di tutti i giorni? Fai delle scelte particolari? 
Uno dei cardini del progetto Eticando è quello di coniugare il locale con l'equo-solidale: per realizzare un commercio eticamente corretto al sud come al nord. Eticando si propone di creare delle collaborazione con artigiani/artisti sardi che rispettano e condividono la nostra filosofia. Alcune collaborazioni stanno danno buoni risultati: questo è uno stimolo per nuove collaborazioni e condividere il cammino con chi fa della sostenibilità uno stile di vita.
Mi interessa la sostenibilità a 360 gradi, per chi produce, per chi compra e per l'ambiente: l'artigianato equo è portatore di una storia da raccontare, perché racchiude tradizioni e usi dei paesi del sud del mondo. Comprare equo significa creare sviluppo durevole, perché solo attraverso il lavoro una persona è libera di scegliere se mandare i figli a scuola, se farsi un viaggio, se comprarsi un vestito; seguo il filone del detto cinese “non dare il pesce ma insegna a pescare”, proprio per questo mi batto e lotto perché credo che un altro sviluppo sia possibile. Uno dei canali di riuscita è il circuito equo-solidale.

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Ci sono dei creativi in sintonia con i valori di Eticando che consiglieresti di prendere in considerazione?
Da Eticando si respira un mix di fragranze dato dall'intreccio di creazioni di mani sapienti, che oggi continuano a donarci oggetti unici per la nostra quotidianità. Cito alcuni creativi da tenere sott'occhio:
Parto subito con Riciclabò il laboratorio sartoriale di due stiliste genovesi che con tessuti e accessori recuperati danno vita ad una produzione di abiti eco-sostenibili con raffinate tecniche sartoriali.

Un altro progetto tutto italiano di riciclo creativo è il GARBAGE LAB. Producono borse rivitalizzando materiali di riciclo e recupero come i banner pubblicitari in pvc, le cinture di sicurezza, un tessuto ottenuto dal riciclo del bottiglie in PET.

Continuerei con Opella, dove Liliana e Cristina utilizzando carta di puro cotone, cellulosa riciclata, alluminio e vetro realizzano gioielli dal design contemporaneo.


Potete trovare Eticando in Via Iglesias, 19 a Cagliari
www.eticando.com
www.facebook.com/Eticando

Le foto sono di Fabrizio Massidda (il suo sito è qui)




Quando Nostal_chic mi ha proposto la sua idea di intervistare Davide Puggioni in merito ad Eticando ho fatto alcune ricerche in merito e, al solito, la ragazza si è dimostrata foriera di belle idee (e belle persone). Su The SarDorialist si è già parlato del connubio fra moda e sfide ecosostenibili ed ecco che Davide ci da il suo parere sul campo. Grazie a Nostal_ per l'idea, il prezioso contributo e per essersi occupata dell'intervista e grazie a Davide per averci detto la sua, per la gentilezza e per averci dato molti spunti di riflessione.


@velvetuzi


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